Mario Giordano svela perché ha la voce acuta: “Ci ho sofferto molto”

La voce di Mario Giordano è inconfondibile e rappresenta il tratto distintivo del suo stile, rendendolo uno dei giornalisti più riconoscibili nel panorama televisivo italiano.

Purtroppo però è stata spesso oggetto anche di sfottò. Addirittura Lilli Gruber, rispondendo a una domanda su lui, ne ha imitato il tono. “Non vorrei mancare di rispetto a nessuno, però per me Mario Giordano non è un collega, e sa perché? Perché intanto ho grande rispetto del giornalismo e dei giornalisti che lo fanno in modo serio. E uno dei principi fondamentali del giornalismo serio è quello di distinguere l’informazione dallo spettacolo”; aveva detto. Intervistato da Il Mattino, Mario Giordano le ha così risposto: “Che la regina del politicamente corretto prenda in giro, attacchi una persona sui suoi difetti fisici, beh, a che livello sei caduta cara Lilli?”.

Mario Giordano svela perché ha la voce stridula: “Ci ho sofferto molto”

Mario Giordano ha la voce così acuta a causa di una condizione genetica, la sindrome di Klinefelter. A causa di un cromosoma X in più negli individui di sesso maschile, chi ne è affetto manifesta uno sviluppo ritardato dei caratteri tipicamente maschili, fra cui il tono di voce. “Ne ho sofferto molto, soprattutto dal punto di vista personale”, ha confessato, sottolineando quanto sia stato difficile affrontare le prese in giro e le innumerevoli critiche ricevute per il suo modo di parlare.

Mario Giordano noto personaggio televisivo e giornalista molto polemico, spesso sopra le righe, dichiaratamente schierato a destra è affetto fin dalla nascita da sindrome di Klinefelter. Tale sindrome è caratterizzata da una X in più (maschi xxy), causa carenza o assenza di pic.twitter.com/uWB3A52iPz

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