Unica Authority ligure: la Spezia dice no

Accorpare il porto spezzino con quello genovese: il consiglio comunale della Spezia esprime parere negativo e vota compatto il proprio no. L’idea di un’unica autorità di sistema portuale ligure, che era stata proposta dal presidente della Liguria Marco Bucci già in campagna elettorale, non ha trovato accoglimento da parte del consiglio comunale spezzino che di essere unito a Genova proprio non la intende. Per l’Autorità di sistema portuale del mar ligure orientale, in cui da tempo è presente anche il porto di Marina, sarà dunque mantenuta una certa autonomia. Alemno secondo le indicazioni del consiglio della Spezia.

Nella mozione presentata in consiglio, con un documento approvato direttamente con voto unanime, è stata messa in risalto l’ottima capacità operativa dello scalo spezzino durante tutto l’anno. Il consiglio comunale ha quindi impegnato il sindaco e la giunta nell’adottare le misure necessarie per valorizzare la specificità, l’indipendenza e l’autonomia dell’Autorità portuale del mar ligure orientale, collaborando con le istituzioni locali, regionali e nazionali per promuovere lo scalo come hub logistico e turistico di eccellenza e ribadendo, nelle sedi competenti, le contrarietà all’istituzione di un’unica Autorità di sistema portuale regionale.

Il tema sta appassionando e dividendo anche gli operatori apuani: alcuni vedono bene l’idea di far parte di uno scalo toscano sotto l’egida di Livorno, mentre altri vedendo i benefici dell’unione con La Spezia non vorrebbero cambiare.

Nella foto la commissaria Federica Montaresi