L’edizione speciale. I 50 anni di Pitti Bimbo: "È un nuovo inizio"
Alla Fortezza da Basso la kermesse di abbigliamento per i più piccoli. Tante le novità tra gli stand della manifestazione: si punta sul green. .
di Eva Desiderio
Ricominciare. Invertire la rotta del calo delle vendite e del calo degli espositori per rilanciare alla grande, anche se tra qualche manifestazione, la moda baby in Fortezza da Basso dove da ieri e per tutto oggi va in scena Pitti Bimbo edizione numero 100 che vuol dire 50 anni di fiere per l’abbigliamento e gli accessori dell’infanzia ma anche 001 se leggiamo i numeri di questo anniversario al contrario come un nuovo inizio.
E questo è lo spunto e l’intuizione che ha dato il là al restyling che Pitti Immagine ha voluto dare a questa gloriosa manifestazione che la crisi internazionale e il calo delle nascite, per non parlare della chiusura dei negozi multimarca per bambini intutta Italia sommersi dall’eccesso di offerta a basso prezzo dei colossi della grande distribuzione, sta mettendo a dura prova. Stavolta si è fatto di tutto per favorire i compratori, facendoli entrare gratis previo accredito come addetti del settore, e così sollevati dal pagamento del biglietto. Una piccola cosa, certo, ma un segnale di attenzione forte e sembra dalla gente in fiera molto apprezzato.
Centosettanta marchi negli stand con una costruzione di 4 piazze ideali al Padiglione Centrale della Fortezza per l’allestimento curato dall’architetto Ilaria Marelli. Si presentano le collezioni dell’inverno 2025-2026 e la parte del leone la fanno i piumini da un anno in su, tutti caldi e superleggeri: da Blauer Junior già dai primi passi ci si veste imbottiti, con tanto di scudetto del brand pieno di brillantini. Il colore nuovo è il ruggine, e poi i classici military, nero e blu. Da Bomboogie c’è il cappottino di orsetto con cappuccio con le divertenti orecchie e le fasce da sci con gli occhiali incorporati.
Le calzature gioiose di Crocs strizzano l’occhio agli animali della fantasia e alla pelliccetta ecologica ma anche qui non mancano tocchi di cristalli luccicanti, mentre per Colors of California le sneaker hanno lacci giganti e le ballerine borchiate. Entrambi i marchi sono nel portafoglio di Artcraft International SpA del Ceo Simone Ponziani, Crocs per la distribuzione in Italia e Colors of Californi brand di proprietà per questo gruppo che è basato a Firenze e che ha chiuso il 2024 con 106 milioni di euro di fatturato. Naturino ha aderito all’invito di Pitti Immagine per una limited edition di scarpine primi passi di velluto bordò e tanti brillantini che fanno subito cerimonia.
Il gruppo toscano Miniconf presenta le licenze con Ducati con l’impronta del rosso classico delle celebri moto per le felpe e quella con Roy Roger’s marchio di storici jeans della famiglia fiorentina Biondi che presentano la collezione 0-2 anni.
"Da 15 anni sosteniamo l’ospedale pediatrico Meyer" racconta il presidente di Miniconf Giovanni Basagni che siede anche nel consiglio di amministrazione di Pitti Immagine.
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