Lavatrici mai spedite e promesse di guadagni facili: 9 denunce per truffe online

Perugia, 22 gennaio 2025 - L'allarme per le truffe online si fa sempre più grave, con un vertiginoso aumento delle denunce per truffe effettuate via internet. Sono ormai 9 i casi segnalati ai Carabinieri, che registrano una truffa complessiva pari a circa 6.500 euro.

Crescita dei raggiri digitali in Umbria

L'Umbria si rivela terreno fertile per diverse tipologie di raggiri digitali. Le frodi spaziano dalla vendita di elettrodomestici alle ricariche telefoniche, arrivando fino ai ricambi auto, che appaiono tra le truffe più comuni. Le città di Pietralunga, Valfabbrica, Bevagna e Bastia già nei giorni scorsi avevano fatto emergere diversi episodi illeciti. Recentemente, anche Cascia e Perugia sono state teatro di nuovi inganni orchestrati da astuti truffatori del web.

Casi specifici di truffe a Cascia e Perugia

A Cascia, un giovane di 19 anni ha truffato una donna di 57 anni pubblicando un annuncio per la vendita di una lavatrice del valore di 274 euro su un sito internet. Dopo aver ricevuto il bonifico dalla vittima, il giovane non ha mai inviato l'elettrodomestico promesso.

Sempre a Cascia, la promessa infondata di facili profitti attraverso una piattaforma social ha sedotto due individui, che si sono visti accreditare in maniera fraudolenta, su due carte prepagate intestate a loro stessi, la somma di 1.876 euro attraverso più transazioni, perdendo interamente la cifra.

A Perugia, un ventunenne si è reso irreperibile dopo aver incassato 186 euro da un cinquantaduenne per dei ricambi auto che non sono mai stati spediti.

Questi episodi dimostrano quanto sia indispensabile mantenere alta la guardia di fronte ai rischi del commercio elettronico nella regione.