Sciopero del trasporto pubblico locale a Firenze, i sindacati chiedono maggiore sicurezza
Stanotte circoleranno i “bus lumaca”. Vicinanza dei tassisti agli autisti di Autolinee e Gest
Firenze, 23 gennaio 2025 – Alta adesione, circa il 70% secondo i sindacati, per lo sciopero provinciale di quattro ore del trasporto pubblico locale indetto oggi a Firenze. La protesta, organizzata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, punta a denunciare l’aumento delle aggressioni al personale di bus e tramvia.
Lo sciopero ha interessato il servizio dei bus dalle 8.30 alle 12.30, mentre per la tramvia l’astensione dal lavoro è stata fissata nella fascia serale, dalle 20 alle 24. «Siamo soddisfatti per l’alta adesione allo sciopero – ha dichiarato Paolo Panchetti, segretario regionale Fit-Cisl Toscana –. Questo dimostra quanto il problema della sicurezza sia sentito dai lavoratori. Chiediamo un tavolo di coordinamento tra istituzioni, autorità di pubblica sicurezza e sindacati per trovare soluzioni capaci di arginare il fenomeno delle aggressioni e fungere da deterrente».
La protesta dei “bus lumaca”
Durante la notte di giovedì 23 gennaio i Cobas organizzano una protesta simbolica con i cosiddetti “bus lumaca”. I conducenti applicheranno scrupolosamente tutte le procedure previste per la presa in consegna dei veicoli e il rispetto del Codice della Strada, rallentando di fatto il servizio. Inoltre, i Cobas hanno annunciato un nuovo sciopero di 24 ore previsto per il 14 febbraio 2024. La loro richiesta per migliorare la sicurezza è la chiusura completa dei posti guida, in quanto i conducenti sono particolarmente esposti al rischio di aggressioni, soprattutto nelle ore serali.
La solidarietà dei tassisti
Anche i tassisti fiorentini, pur non potendo aderire allo sciopero del 23 gennaio per ragioni normative, hanno espresso vicinanza ai lavoratori del trasporto pubblico. Le sigle Confartigianato Taxi, Sitafi, UGL Taxi, Unica Taxi Cgil e Uritaxi hanno sottolineato come anche il loro settore sia esposto a rischi simili (ed è di pochi giorni fa l’aggressione a Novoli subita da un tassista). «Conosciamo bene le difficoltà e le preoccupazioni di chi lavora a contatto con il pubblico e nel traffico cittadino. I recenti episodi di violenza confermano quanto sia urgente affrontare questo problema», hanno dichiarato in una nota congiunta.
Lo sciopero di oggi rappresenta un ulteriore richiamo all’attenzione delle istituzioni su un tema che non riguarda solo la sicurezza dei lavoratori, ma anche quella dei passeggeri. Le organizzazioni sindacali auspicano un intervento rapido e deciso per tutelare chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale per la città.
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