Google acquisisce team HTC Vive per Android XR

Nel 2017, Google ha acquisito la maggior parte del settore smartphone di HTC, ponendo le basi per i recenti telefoni Google Pixel. Oggi, il gigante della ricerca ha acquisito parti di un’altra divisione di HTC per potenziare i suoi sforzi su Android XR.

Dettagli dell’accordo con HTC

Google ha annunciato oggi (23 gennaio) di aver firmato un accordo per acquisire una parte del team di ingegneria di HTC Vive. Durante una conferenza stampa a Taiwan, HTC ha confermato che l’accordo vale 250 milioni di dollari. Google otterrà anche una licenza non esclusiva per utilizzare la proprietà intellettuale XR di HTC.

Impatto dell’acquisizione sullo sviluppo di Android XR

“Sono un team tecnico incredibilmente forte con un comprovato successo nel settore VR, e non vediamo l’ora di lavorare con loro per accelerare lo sviluppo della piattaforma Android XR attraverso l’ecosistema di visori e occhiali,” ha spiegato Google sul suo blog.

Lancio della piattaforma Android XR

L’acquisizione arriva mentre Google e i suoi partner lavorano sulla recentemente annunciata piattaforma Android XR per visori e occhiali intelligenti. La nuova piattaforma supporta l’assistente Gemini, numerosi applicativi di Google (inclusi Maps, Chrome e YouTube) e molteplici schermi virtuali. Il visore Project Moohan di Samsung sarà il primo prodotto a utilizzare Android XR, ma non ci sono ancora notizie sulla data di lancio.

Rischi e opportunità per Android XR

Investire in un grande team non garantisce necessariamente il successo per Android XR. Ad esempio, la piattaforma di streaming giochi di Google, Stadia, è stata chiusa nonostante la formazione di uno studio di primo livello per lo sviluppo di giochi. Tuttavia, questo sembra un passo ragionevole se l’azienda intende sviluppare prodotti internamente e vuole che Android XR eviti il destino di molte altre offerte Google fallite.

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