Galliani è il muro di difesa: "Prato, pensa a vincere"
L’acquisto autunnale si è inserito alla grande nella squadra di Mariotti
Prosegue la preparazione in casa Prato in vista della sfida di domenica (calcio d’avvio alle 14.30) al Lungobisenzio contro il Sasso Marconi. Il match valido per la ventunesima giornata del girone D di serie D metterà di fronte l’ottava e la nona forza del torneo, divise da appena una lunghezza. Un incontro, quello contro i gialloblù, che i lanieri dovranno cercare assolutamente di far loro per compiere un altro passo verso la salvezza diretta, dopo l’affermazione di domenica scorsa ai danni della Sammaurese.
"Non è stata una vittoria semplice. Venivamo da due sconfitte consecutive e questo probabilmente ci ha condizionato a livello mentale - il commento del difensore Diego Galliani, tornato a giocare dal primo minuto proprio contro i giallorossi - Quello subito contro il Ravenna è stato uno schiaffone, ma contro il Lentigione ce la siamo giocata. Contro la Sammaurese, nel primo tempo abbiamo avuto il vento a sfavore e questo è un aspetto da non sottovalutare, soprattutto quando si gioca su un campo come quello del Lungobisenzio. Nella ripresa abbiamo schiacciato gli avversari e ci siamo meritati il successo".
Obiettivo continuità adesso per Remedi e compagni. "Ci stiamo preparando al meglio per provare a vincere anche contro il Sasso Marconi, che è un avversario tosto. E’ una partita importante come lo sono tutte. Vogliamo fare bene in ogni gara - ha aggiunto il classe 2002 - senza porci traguardi particolari. Certo, quello principale resta la salvezza diretta: continuando così lo raggiungeremo. Siamo una squadra forte e compatta: sicuramente ci toglieremo le nostre soddisfazioni in questo girone di ritorno".
Da quando è arrivato a Prato, ossia a metà ottobre, Galliani è diventato immediatamente un pilastro della retroguardia laniera: per il nativo di Desio sono 11 le presenze. "Mi trovo molto bene, l’inserimento è stato facilitato dalla presenza del mister Mariotti, con il quale ho lavorato anche all’Albenga. Meglio una difesa a tre o a quattro? Gioco dove dice l’allenatore. Dietro c’è abbastanza concorrenza, ma questo spinge ognuno di noi a far sempre meglio, sia in partita che in allenamento".
Francesco Bocchini
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