Cosmetici vegani e cruelty-free sono la stessa cosa? Ti spiego la differenza e come riconoscerli dall’etichetta

Negli ultimi anni, sempre più consumatori hanno sviluppato maggiore consapevolezza riguardo alle scelte cosmetiche, privilegiando prodotti vegan e cruelty free. Questa tendenza, che noi di GreenMe non possiamo che spalleggiare fortemente, è ovviamente guidata da un forte desiderio di rispettare l’ambiente e proteggere gli animali. Da qui la scelta di preferire marche di cosmesi che...

Gen 21, 2025 - 15:12
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Cosmetici vegani e cruelty-free sono la stessa cosa? Ti spiego la differenza e come riconoscerli dall’etichetta

Negli ultimi anni, sempre più consumatori hanno sviluppato maggiore consapevolezza riguardo alle scelte cosmetiche, privilegiando prodotti vegan e cruelty free. Questa tendenza, che noi di GreenMe non possiamo che spalleggiare fortemente, è ovviamente guidata da un forte desiderio di rispettare l’ambiente e proteggere gli animali. Da qui la scelta di preferire marche di cosmesi che adottano pratiche etiche e sostenibili.

Con una maggiore trasparenza delle etichette e un’informazione più accessibile, i consumatori sono oggi più che mai in grado di fare delle ottime scelte anche nel settore della cosmesi. Ma, c’è un ma! Acquistare cosmetici vegani e cruelty-free può sembrare un gesto semplice, in realtà la situazione è più complessa di quanto si possa pensare, ed è fondamentale comprendere le differenze tra questi termini.

Vediamo allora come orientarci tra le etichette.

Vegano versus Cruelty-Free: le differenze fondamentali

Quando su un cosmetico leggiamo la dicitura “vegano” ciò significa che quel prodotto non contiene ingredienti di origine animale. Cruelty-Free, invece, si riferisce ai cosmetici non testati sugli animali.

Leggi anche: Questi sono i 7 ingredienti di origine animale che si nascondono nei cosmetici che usi tutti i giorni

In Europa, è vietata da anni la sperimentazione sugli animali per ingredienti utilizzati esclusivamente nei cosmetici, ma esistono alcune eccezioni: se, ad esempio, una sostanza è impiegata anche in ambiti diversi dalla cosmesi, come l’alimentare o il farmaceutico, e non sono disponibili metodi alternativi validati, è possibile che vengano effettuati test sugli animali per garantire la sicurezza. Inoltre, in situazioni in cui la sicurezza dei lavoratori o l’impatto ambientale di una sostanza chimica sia a rischio, le autorità competenti possono richiedere test sugli animali, anche se la sostanza è destinata esclusivamente all’uso cosmetico.

Ma tornando alle diciture “vegano” e “cruelty-free”, c’è una cosa che molti consumatori non hanno chiara: i due termini non si equivalgono. Come ha dichiarato Julia Radzwill, biologa ed esperta di cosmetici presso la Doctors Against Animal Testing Association:

Molti consumatori identificano vegano e cruelty-free. Tuttavia, solo perché un prodotto è vegano non significa che sia cruelty-free.

Ecco perché è importante verificare sempre entrambe le caratteristiche del prodotto che intendiamo acquistare.

Ingredienti animali comuni nei cosmetici

Molti prodotti cosmetici contengono ancora ingredienti derivati dagli animali. Ecco i più comuni:

  • Cera d’api: utilizzata in creme e rossetti, è spesso prodotta in condizioni che causano sofferenza alle api
  • Lanolina: un grasso ottenuto dalla tosatura delle pecore, associata a metodi di produzione che possono provocare dolore agli animali
  • Carminio: pigmento rosso derivato dalla bollitura di cocciniglie

Per approfondire leggi anche: Questi sono i 7 ingredienti di origine animale che si nascondono nei cosmetici che usi tutti i giorni

Oggi fortunatamente esistono valide alternative agli ingredienti di origine animale, la cui presenza potete verificare sempre in etichetta. Ecco alcuni esempi:

  • Cera carnauba o candelilla al posto della cera d’api
  • Fitocollagene derivato dalle alghe, in sostituzione del collagene animale
  • Acido ialuronico biotecnologico, prodotto senza l’uso di tessuti animali
  • Pigmenti vegetali o sintetici, come la barbabietola rossa, per sostituire il carminio

Come riconoscere i prodotti vegani e Cruelty-Free

Per evitare confusione, è sempre bene cercare sui prodotti la presenza di etichette certificate e riconosciute come:

  • Vegan Flower (The Vegan Society): questa etichetta è riconosciuta a livello internazionale e garantisce che il prodotto sia completamente privo di ingredienti di origine animale e non testato sugli animali
  • V-Label Vegan: è un’etichetta che certifica che il prodotto è vegano, ossia privo di ingredienti di origine animale
  • PETA Cruelty-Free & Vegan: PETA offre due certificazioni principali: “Cruelty-Free” (che garantisce che il prodotto non è stato testato sugli animali) e “Vegan” (che assicura l’assenza di ingredienti di origine animale)

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