Assegno unico 2025: importi, novità ed entro quando rifare l ISEE per continuare ad usufruirne
Le rate dell’Assegno Unico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, saranno accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025, lo comunica l’Inps, riferendosi alle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per le quali la rata non ha subito variazioni. Quanto agli assegni oggetti di...
Le rate dell’Assegno Unico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, saranno accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025, lo comunica l’Inps, riferendosi alle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per le quali la rata non ha subito variazioni.
Quanto agli assegni oggetti di un conguaglio, a credito oppure a debito, oppure nel caso si sia in attesa della prima mensilità, il pagamento avverrà entro la fine del mese di gennaio. Inoltre, la Manovra economica, approvata lo scorso dicembre, ha introdotto delle novità per quanto riguarda l’assegno unico 2025: la cifra, per esempio, verrà maggiorata del 50% durante il primo anno di vita del bambino e, in generale, l’erogazione non impatterà più sul calcolo dell’Isee, ma solo quanto riguarda le richieste per il bonus nido.
Leggi anche: Assegno unico universale: come funziona per i genitori separati o divorziati?
Ma vediamo nello specifico.
Assegno unico, quando verranno effettuati i pagamenti?
I pagamenti dell’Assegno unico di gennaio 2025 seguiranno due fasi principali:
- dal 20 gennaio 2025: verranno accreditati gli importi per chi ha già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e non ha subito variazioni nell’importo rispetto a dicembre
- nell’ultima settimana di gennaio: saranno effettuati i pagamenti per chi riceve l’assegno per la prima volta o per chi ha subito variazioni nell’importo, inclusi eventuali conguagli a credito o a debito
Novità per l’Assegno unico 2025
La Legge di Bilancio ha introdotto alcune importanti modifiche per il 2025:
- maggiorazione del 50% durante il primo anno di vita del bambino
- l’importo non influirà più sul calcolo dell’Isee, ad eccezione delle richieste per il bonus nido
- rinnovo automatico per chi già percepisce l’assegno: non sarà necessario rifare domanda
Di quanto aumenta la quota base dell’Assegno unico
Oggi l’Assegno unico universale ha un importo base, per i figli minorenni, che va da 199,40 euro (con Isee fino a 17.090,61) a un minimo di 57 euro (sopra i 45.574,96 euro o comunque per chi fa domanda senza Isee).
Come verificare i pagamenti?
Per controllare le date di accredito e gli importi spettanti:
- accedi al portale Inps nella sezione personale “Fascicolo previdenziale del cittadino”
- clicca su “Prestazione” e poi su “Pagamenti”
- seleziona l’anno in corso, 2025
Attenzione alle scadenze dell’Isee
Anche se l’assegno viene rinnovato automaticamente, è fondamentale aggiornare l’Isee entro il 28 febbraio 2025 per continuare a ricevere l’importo corretto. In caso di mancato rinnovo, da marzo l’importo sarà ridotto al minimo, ma se l’Isee viene presentato entro il 30 giugno 2025, l’Inps ricalcolerà l’assegno e accrediterà gli arretrati.
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