Aeranti-Corallo chiede azioni urgenti per passaggio al DVB-T2/HEVC: «TV Locali penalizzate»

A Las Vegas si è appena concluso il CES (Consumer Electronic Show) 2025, la vetrina mondiale delle più avanzate tecnologie nel settore dell’elettronica di consumo. Alla luce delle novità tecnologiche presentate in questi giorni, Aeranti-Corallo, associazione rappresentativa delle emittenti televisive locali italiane, intende nuovamente richiamare l’attenzione sulla persistente e grave situazione che sta penalizzando il comparto della tv locale nel processo di transizione al DVB-T2/HEVC. Mentre il mercato globale propone schermi televisivi sempre più performanti e di grandi dimensioni, capaci di valorizzare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie di codifica dell’immagine e del suono in alta qualità, le emittenti locali italiane si trovano ancora costrette a operare con standard di trasmissione obsoleti, a causa di una transizione incompleta, nonostante quanto previsto dalla normativa vigente. Al riguardo l'avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo ha dichiarato: "Tale situazione determina una ingiustificata limitazione della qualita' del servizio offerto ai cittadini dalle tv locali. Infatti - ha proseguito Rossignoli - mentre le emittenti televisive nazionali hanno comunque una capacita' trasmissiva adeguata, anche continuando ad utilizzare il vecchio  standard DVB-T (con  compressione MPEG-4 anzichè MPEG-2), al contrario, le televisioni locali sono  vincolate a trasmettere con una qualità significativamente inferiore in attesa del completamento della transizione al DVB-T2/HEVC".

Gen 14, 2025 - 10:53
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Aeranti-Corallo chiede azioni urgenti per passaggio al DVB-T2/HEVC: «TV Locali penalizzate»
A Las Vegas si è appena concluso il CES (Consumer Electronic Show) 2025, la vetrina mondiale delle più avanzate tecnologie nel settore dell’elettronica di consumo. Alla luce delle novità tecnologiche presentate in questi giorni, Aeranti-Corallo, associazione rappresentativa delle emittenti televisive locali italiane, intende nuovamente richiamare l’attenzione sulla persistente e grave situazione che sta penalizzando il comparto della tv locale nel processo di transizione al DVB-T2/HEVC. Mentre il mercato globale propone schermi televisivi sempre più performanti e di grandi dimensioni, capaci di valorizzare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie di codifica dell’immagine e del suono in alta qualità, le emittenti locali italiane si trovano ancora costrette a operare con standard di trasmissione obsoleti, a causa di una transizione incompleta, nonostante quanto previsto dalla normativa vigente. Al riguardo l'avv. Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo ha dichiarato: "Tale situazione determina una ingiustificata limitazione della qualita' del servizio offerto ai cittadini dalle tv locali. Infatti - ha proseguito Rossignoli - mentre le emittenti televisive nazionali hanno comunque una capacita' trasmissiva adeguata, anche continuando ad utilizzare il vecchio  standard DVB-T (con  compressione MPEG-4 anzichè MPEG-2), al contrario, le televisioni locali sono  vincolate a trasmettere con una qualità significativamente inferiore in attesa del completamento della transizione al DVB-T2/HEVC".

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